Winter is coming”, non è solo il motto di una famosissima serie tv… le giornate si accorciano, e non sapete come passare le lunghe serate, magari a casa. Avete esaurito i film e le letture e avete bisogno di nuovi spunti. Niente paura, siamo già qui con una rubrica nuova di zecca! Per farvi viaggiare ancora una volta, e farlo addirittura da casa. “Sapori del mondo” vuole portarvi a fare un tour virtuale delle meraviglie gastronomiche, anche le più nascoste, e presentarvi la cucina di vari Paesi, come parte integrante della loro cultura.

E iniziamo con il botto, portandovi ai Caraibi, per farvi tuffare nel mare e nella bellezza della Repubblica Dominicana.

La cucina della Repubblica Dominicana nasce dalla fusione di una complessa varietà di culture, esattamente come la società di questa isola. I prodotti dominicani hanno una grandissima ricchezza di sapori, ma anche un’estrema semplicità.

Nella Repubblica Dominicana, la cucina dei Tainos (la prima popolazione amerindia dei Caraibi), si unisce a quella spagnola africana. Di recente, hanno addirittura preso piede influenze antillane, arabe e cinesi. Potete quindi immaginare quanto i piatti dominicani siano vivi, variegati e gustosi.

Prodotti

Non può mai mancare il riso con carne e fagioli neri o rossi, magari accompagnato dal platano fritto (un must in tantissimi piatti dominicani, come quello che vi presenteremo oggi). Altro frutto molto usato è l’avocado.

La cucina dominicana non può prescindere dalla carne, sia essa di pollo, di vitello o di maiale. Essa non viene mai frollata. Un piatto tipico è proprio carne, riso e fagioli (detto locrio), condito con un mix di spezie chiamato sazon, che lontanamente ricorda il nostro dado.

Il platano viene anche bollito e servito insieme a carne suina fritta.

Troveremo poi un tubero simile alla patata dolce (yuca), che viene usato anche per fare polpette farcite di formaggio (o di pollo fritto e platano fritto).

Il formaggio, a volte servito fritto assieme a spaghetti con la salsa rosa, è un altro ingrediente fondamentale. Spesso è bianco e simile alla mozzarella, ma ne esiste uno anche simile al pecorino

Verdura

La cucina dominicana usa molto le verdure, di produzione locale, tra cui il guandule, vagamente simile, come sapore, ad un mix tra fagioli e piselli e molto usato come condimento del riso.

Pesce

Il pesce è un altro must, e come potrebbe mancare in un luogo come la Repubblica Dominicana? Si usano il dorado, il ciglio, il mero e la colirubia. Ma anche i gamberi (protagonisti della ricetta del nostro video), granchi e piccole aragoste, ma anche polpi.

Empanada

Piatto semplicissimo, che si trova ovunque. Si tratta di una pastella fritta farcita nei modi più vari, dalla carne macinata, al prosciutto, al formaggio, alla verdura.

Tutti gli elementi che vi abbiamo descritto sopra vengono combinati in una miriade di ricette e piatti, come il pescado con coco, il cazabe (pane fatto con la yuca), gustato con cotenna di maiale fritta. O ancora, il sancocho, a metà tra zuppa e stufato, contenente carne bovina, yuca e platano. O la bandera e l’asopao (zuppa di riso, pollo, pomodoro e coriandolo).

Il mofongo ai gamberi

Per chiudere in bellezza, vi proponiamo una ricetta che combina alcuni degli ingredienti più tipici della cucina dominicana (gamberi, platano fritto, peperoni, spezie). Narrata da uno chef d’eccezione, Luis Polanco, che dalla Repubblica Dominicana porta tutta la sua passione culinaria e musicale qui in Italia.

Autore – Stefania Catalfamo