Cari viaggiatori… anche se magari non vi eravamo mancati profondissimamente, siamo tornati da voi, per un inizio di anno assolutamente scoppiettante! Siete pronti a volare e ad atterrare in un luogo magico e senza tempo? A mangiare Lembas con gli elfi di Gran Burrone, bere birra, e fare la prima e anche la seconda colazione assieme agli hobbit? Benvenuti nella Terra di Mezzo!!!

… dalla regia mi dicono che dovremmo parlare di Nuova Zelanda e della sua cucina, ma vista l’ambientazione cinematografica del kolossal di Peter Jackson e la mia incrollabile fede tolkieniana, il richiamo mi è scappato.

Ordunque, la cucina neozelandese, non certo una delle più conosciute, ma che può sicuramente riservare sorprese e dare soddisfazione al nostro palato. La prima cosa da capire sono le influenze che l’hanno plasmata: quella dell’Impero Britannico, e quindi della cucina di Sua Maestà (quella british), ma anche quella maori, che affonda le radici nelle tradizioni più antiche del popolo indigeno autoctono. Non dobbiamo però dimenticare che la Nuova Zelanda ha avuto anche influssi dall’Asia e, per la sua posizione in mezzo all’Oceano, anche dalle isole del Pacifico.

Ci troviamo di fronte a una cucina popolare, che vive dei prodotti di un’economia fortemente agricola, delle verdure e della carne locali, ma che sa anche essere, se lo vuole, raffinata. Soprattutto, sa affacciarsi alla finestra del mare che la circonda, e carpire, assorbire, elaborare e proporre una grande varietà di pietanze.

Prodotti

Uno degli alimenti più tipici della cucina neozelandese è la carne, spesso di agnello, grazie al grande numero di pascoli che offrono materie prime ottime. Gli stessi pascoli hanno reso famosa la Nuova Zelanda per i prodotti caseari, latte e formaggio squisiti, di un livello elevato. La cucina Maori predilige invece pesce e frutti di mare, presenti in abbondanza nell’oceano. C’è grande varietà di pesce e molluschi tra cui scegliere.

La barbabietola è un altro alimento “cardine” su cui innestare le ricette della cucina tradizionale. Non dimentichiamo la kumara, patata dolce tipica della cucina maori.

Un breve accenno va fatto anche ai fast food, che ormai hanno colonizzato anche questo angolo di paradiso. I migliori si trovano ad Auckland, e offrono fish and chips, burger, meat pie e molti altri piatti.

Piatti tipici

Meat pie

Iniziamo subito con una ricetta dalla chiarissima derivazione britannica. Questo tortino di carne è nella hit parade dei gusti culinari dei neozelandesi, tanto da organizzare annualmente una gara per decretare il miglior ristorante, forno o bar che lo propone nel suo menù. Tradizionalmente preparato con carne di manzo e salsa gravy, ha varianti con formaggio, funghi, bacon e uova, e una purea di patate “di contorno”.

Fish and chips

Più british della meat pie c’è solo… il fish and chips! E non poteva mancare tra i piatti tipici neozelandesi. La particolarità consiste nell’utilizzo di pesci locali per questa ricetta, tra cui il lutiano rosso, e alla variante delle “chips” fatte con la kumara, invece delle patate classiche. Nelle località di mare, non potrete non assaggiarlo.

Rewena (il pane maori)

Passiamo ora alle influenze maori… rewena, ovvero il pane maori. Basato su un impasto di patate fermentate, a cui si aggiungono farina e zucchero. La forma della pagnotta è rotonda e il retrogusto dolce. Si può acquistare anche al supermercato e, udite udite, viene usato per gli hamburger!

Agnello arrosto

Come già detto, la carne fa da padrona nella cucina neozelandese, soprattutto quella di agnello, di qualità elevata. La cottura più semplice consiste nell’arrostirla e accompagnarla con rosmarino e altri condimenti. L’agnello arrosto viene quasi sempre servito assieme a varie verdure.

L’agnello potrete in ogni caso gustarlo anche alla griglia… o addirittura fritto.

Boil up (Pork & Puha)

Un mix di carne di maiale (pork) e di una pianta selvatica (puha), bollite – come suggerisce il nome del piatto – nel brodo di maiale, assieme alle patate dolci kumara e a degli spinaci.

Hangi

Più che di una pietanza, stiamo parlando di una tecnica di cottura maori, che risale a più di duemila anni fa. Gli ingredienti vengono cucinati in forni scavati nel terreno o costruiti su di esso, dove sono state precedentemente braci (carboni ardenti). Su di esse si posano la carne di pollo o agnello e le verdure, che hanno così una cottura simile a quella alla griglia. Ai giorni nostri, questa ricetta viene “eseguita” quasi solo per occasioni particolari. Chi volesse assaggiarla, può sempre rivolgersi ai siti storici che circondano la Bay of Plenty.

Kiwi Burger

Non preoccupatevi! Non sto scherzando come all’inizio… non vi sto parlando di un burger di frutta o di carne del famoso volatile, ma banalmente di un burger di manzo, accompagnato, oltre che da salse, pomodoro e insalata, anche da uovo fritto e barbabietole.

Whitebait Fritters

I bianchetti, piccoli pesciolini bianchi tipici della costa occidentale della South Island, vengono spesso cucinati come una “omelette”, diversamente da quello che suggerirebbe il nome (una frittura). Deliziosi, assolutamente da provare!

Paua

I neozelandesi ritengono questa una lumaca di mare commestibile una squisitezza e la cucinano in vari modi: con il curry, in brodo o in omelette. I gusci delle paua sono utilizzati nel settore della bigiotteria.

Dolci

Pavlova

Dessert “nazionale” neozelandese. Si tratta di una torta di meringhe, con sopra panna montata e frutta fresca, particolarmente apprezzata per le feste (come quelle natalizie) e le occasioni importanti e speciali.

Gelato Hokey Pokey

Gusto a base di vaniglia, arricchita con delle caramelle toffee al miele, diffuso su tutto il territorio del paese, in bar e gelaterie.

Lolly cake

Le lolly cake sono un qualcosa di davvero particolare: dei rotoli dolci con un ripieno a base di caramelle gommose alla frutta, o di marshmallow, che li rendono molto colorati. Nell’impasto figurano anche biscotti secchi tritati, burro e latte. Il dolce viene spesso ricoperto di scaglie di cocco.

Jaffas

Piccole palline di cioccolato ricoperte da una glassa all’arancia, quasi fossero caramelle. Esiste addirittura un evento a loro dedicato, la “jaffa race”,che si svolge annualmente a Dunedin: migliaia di jaffas vengono riversate lungo la strada residenziale più ripida al mondo, Baldwin Street.

Biscotti Afghans

Si tratta di piccoli biscotti a base di cornflakes e cioccolato, che vengono guarniti con delle noci.

Bevande

L’originale “flat white”

Il caffè flat white, nasce proprio in Nuova Zelanda, anche se oggi è molto diffuso nel mondo. La particolarità consiste in una microschiuma di latte sopra al caffè, quasi fosse un cappuccino con meno schiuma. Il migliore potete assaggiarlo nei caffè di Auckland.

Vino al kiwi

Una bevanda davvero originale, che si affianca agli ottimi vini prodotti in questo paese. Lo troverete sia in versione “fermo” che “frizzante”.

L&P

“Lemon & Paeroa” è una bibita analcolica nata agli inizi del ‘900 nella città di Paeroa. Si ottiene combinando il succo di limone con l’acqua frizzante.

Ebbene, eccoci giunti alla conclusione di questo ennesimo tour culinario, seguiteci ancora per altre tappe nel mondo!

Autore – Stefania Catalfamo