Dopo aver sopportato la lettura del primo capitolo, dove siamo andati a scoprire un po’ il paese dal punto di vista morfologico e geografico, in questo secondo appuntamento con “Islanda-la terra del ghiaccio e del fuoco” andiamo a scoprire come gironzolare per questa magnifica isola.

Arrivare in Islanda

Per prima cosa, prima di muoversi, sull’isola bisogna arrivarci!!! A meno di non essere esperti nuotatori i metodi per raggiungerla sono due: via aereo o via nave!!!

Al momento della stesura di questo articolo non sono previsti voli diretti dall’Italia, ma bisogna effettuare uno scalo. Il consiglio che posso dare agli amici che vivono nella mia zona (Trentino) è di partire da Monaco di Baviera dove ci sono voli diretti per Keflavik.

La seconda modalità per approdare sull’isola è molto intrigante, avventuriera e sicuramente affascinante, ma molto molto più lunga, e anche un po’ più costosa: la nave Norrona. La traversata in sé non sarebbe tanto più onerosa del volo, però bisogna pensare che la partenza avviene nel porto norvegese di Bergen, che in qualche modo bisogna raggiungere, e che il viaggio sulla nave dura una settimana, comprensiva di una sosta di circa due giorni alle Isole Far Oer.

Muoversi in Islanda

l modo migliore per viaggiare in Islanda è sicuramente quello di utilizzare un’automobile, meglio ancora se con caratteristiche da fuoristrada 4×4.

Principalmente, essendo l’Islanda un’isola e molto lontana, si arriva in aereo, per cui l’unico modo è noleggiare l’autovettura in uno dei tanti marchi di autonoleggio disponibili appena fuori l’aeroporto di Keflavik. Il costo del noleggio può risultare anche parecchio oneroso, e sicuramente più alto che in altri Paesi europei. Questo soprattutto in estate, quando è alta stagione, dato che il numero di auto a noleggio è ridotto. Per questo la prenotazione dell’auto va fatta con ben largo anticipo.

Il consiglio di noleggiare un’autovettura 4×4 vale per chi vuole avventurarsi in posti più isolati, interni all’isola o comunque su piste sterrate dove è d’obbligo disporre della trazione integrale. Per chi invece vuole limitarsi a rimanere sulla Ring Road non è necessario noleggiare un’autovettura 4×4, però sicuramente si sarebbe un po’ limitati negli spostamenti esterni alla strada principale. Un’altra modalità per muoversi in Islanda è l’utilizzo dei mezzi pubblici. Esiste sull’Isola una discreta rete di bus di linea, l’unico neo è che non raggiungono proprio tutti i punti di interesse, soprattutto quelli più isolati o distanti dalle arterie principali.

Di seguito sono indicate alcune compagnie con le regioni in cui effettuano il servizio:

Austurleið – Kynnisferðir www.re.is: copre le tratte delle regioni meridionali e orientali;

Flybus www.flybus.is: mantiene i collegamenti tra Reykjavík e l’aeroporto internazionale di Keflavík; SBK Travel www.sbk.is: collega tutte le località della penisola di Reykjanes;

Stjörnubílar www.stjornubilar.is: effettua servizi nella regione dei Fiordi Occidentali;

Trex – Hópferðamiðstöðin www.trex.is: copre le regioni occidentali e settentrionali

Dormire

L’Islanda, essendo molto piccola e poco abitata, ha un limite nel ricevere i turisti. Infatti non sempre riesce a soddisfare la sempre più elevata domanda di alloggi, soprattutto nei periodi di alta stagione estiva. Le sistemazioni che possiamo trovare sull’isola spaziano veramente molto, dai classici hotel che troviamo prevalentemente nelle città principali a dei sempre più confortevoli B & B, che sono una valida soluzione anche per immergersi un po’ di più nella cultura islandese. Abbiamo anche ostelli, cottage, fattorie e campeggi.

Molto praticato in Islanda è proprio il campeggio, che però è vietato in forma libera quasi in tutta l’isola, a meno che non ci siano appositi cartelli che approvino il campeggio libero in quell’area. Questi divieti, oltre che per il campeggio in tenda, valgono anche per il campeggio in caravan, camper o simili, per cui bisogna sempre appoggiarsi ad uno dei numerosi campeggi presenti un po’ ovunque. In ogni caso, qualsiasi sia la vostra scelta sull’alloggio, escluso il campeggio, è bene muoversi per tempo con le prenotazioni, sia per avere una maggior scelta sia per trovare prezzi competitivi.

Moneta, internet, telefono

La valuta circolante in Islanda è la Corona Islandese (ISK). L’euro è accettato in alcuni luoghi, soprattutto a Reykjavík, ma il pagamento in contanti con euro non è molto favorevole. Il consiglio è di munirsi di una comoda carta di credito, o similare, ed effettuare i pagamenti in modo elettronico, un sistema accettato in tutta l’isola e anche per somme esigue.

Le corone sono coniate in monete da 1-5-10-50-100, mentre le banconote hanno tagli da 10-50-500-1000- 2000-5000. Sulle facce delle monete troviamo da una parte una serie di animali marini, dall’altra i simboli leggendari dei guardiani dell’Islanda: l’aquila, il toro, il drago e il gigante.

Per quanto riguarda la connessione internet e l’uso del telefono, anche l’Islanda fa parte degli Stati europei in cui non esistono più costi aggiuntivi per il roaming, per cui si chiama e si naviga con le stesse tariffe italiane.

Autore – Mauro Libardoni