Дорогие друзья! Cari amici! Benvenuti all’ultimo appuntamento con la nostra rubrica. Ebbene sì, siamo giunti alla fine di questo viaggio tra i luoghi, la cultura e le suggestioni di Grande Madre Russia.

E chiuderemo in bellezza, con un altro colosso della letteratura, Fëdor Michajlovič Dostoevskij, autore di pietre miliari quali “I demoni”, “Delitto e Castigo”, “I fratelli Karamazov”, “Il giocatore”.

Non voglio fare grandi preamboli, vi basti sapere che siamo di fronte a un grandissimo scrittore, ma anche pensatore. E che la sua vita ha avuto momenti altamente drammatici (sapevate che soffriva di epilessia?), come la condanna per “partecipazione a società con scopi sovversivi” e la reclusione nella fortezza di Pietro e Paolo, nel 1849.

La vita e le opere di Dostoevskij sono indissolubilmente legate a S. Pietroburgo, si intrecciano con la sua storia e le loro trame sono intessute tra le vie di questa città. Quindi, eccoci pronti a tornare dove ci eravamo lasciati alla fine del Capitolo 4. Siete pronti? Seguitemi!

Il museo Dostoevskij

Il museo letterario memoriale Fëdor Michajlovič Dostoevskij è fondamentale per chi voglia avvicinarsi allo scrittore e capirne la vita, la formazione e i lavori. Aperto a San Pietroburgo nel 1971 nella casa dove visse lo scrittore visse dal 1878 al 1881, anno della sua morte. In questo stesso appartamento si occupò della stesura di numerose opere, come “I fratelli Karamazov”

L’appartamento è suddiviso in due zone: una come memoriale, 5 stanze al secondo piano dedicate alla vita ed alla sua opera; la seconda zona, al piano inferiore si tengono mostre, meeting, eventi letterari e si proiettano film tratti dalle sue opere. La mostra ripercorre i suoi spostamenti: dall’esilio forzato in Siberia alla Germania e a San Pietroburgo (lui era nato a Mosca), dove visse per quasi 30 anni, cambiando oltre una ventina di indirizzi. Il museo è ben organizzato, con audioguide in varie lingue.

La cattedrale dell’Icona della Madre di Dio di Vladimir / Собор Владимирской иконы Божией Матери

Questa chiesa deve il proprio nome ad una delle icone più venerate dai cristiani ortodossi russi, ed ebbe tra i propri parrocchiani proprio il nostro Fëdor Michajlovič. Si trova in prospettiva Vladimirskij. L’edificio sorge sul luogo in cui, nel 1747, venne costruita una chiesa in legno col medesimo nome. La struttura attuale venne realizzata tra il 1761 e il 1769, e la torre campanaria venne ultimata nel 1791. Nel 1808 alla chiesa fu donata un’elaborata iconostasi barocca proveniente dal Palazzo Aničkov. La struttura fu chiusa al culto nel 1932 per ordine delle autorità sovietiche. Poco dopo divenne sede della fabbrica tessile “Lenmašučёt”. Nel 1989, l’edificio fu restaurato e restituito ai fedeli. La chiesa ha due piani. Quello superiore è consacrato alla Theotokos di Vladimir, mentre quello inferiore a San Giovanni Damasceno.

Sennaja Ploščad’ (Piazza Sennaja) / Сенная Площадь

Si tratta di uno dei luoghi in cui si svolgono le vicende di “Delitto e Castigo”. Piazza del fieno, è la piazza più animata e popolare di San Pietroburgo, centro del commercio e dei trasporti. In essa vi si trovano infatti sia tre fermate della metropolitana, caso unico in tutta la città, ovvero Sennaja Ploščad’, fermata della linea 2 blu, Spasskaja della Linea 4 e Sadovaja della Linea 5 e sia le fermate per gli autobus che portano direttamente all’aeroporto di Pulkovo. Presenta inoltre un vivace mercato e numerosi centri commerciali.

La casa di Raskolnikov

Lo scrittore ha messo Raskolnikov all’angolo tra vicolo Stoljarnyj e via Grazhdanskaja, che nell’Ottocento si chiamava Srednjaja Meshanskaja. Al numero 19 di via Grazhdanskaja, nel 1999, è apparso l’altorilievo “Casa di Raskolnikov”, con una scultura dello scrittore e alcuni scalini che ricordano i famosi tredici del romanzo che portavano alla stanzetta in cui viveva Rodion Romanovich, proprio sotto il tetto della casa. L’arco che conduce al cortile purtroppo è chiuso da un cancello con il citofono, dato che gli inquilini si sono stancati delle visite dei turisti e dei curiosi.

Il Canale Griboedov / Канал Грибоедова

Sulle sue anse sono situati innumerevoli luoghi di Delitto e Castigo, come la casa dell’usuraia uccisa da Raskolnikov. Attraversa la città a partire dalle vicinanze del Campo di Marte, passando accanto alla chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, attraversando la Prospettiva Nevskij all’altezza della cattedrale di Kazan’, proseguendo verso la piazza del Fieno, costeggiando la cattedrale di San Nicola dei Marinai e ricongiungendosi al canale Fontanka nel quartiere di Kolomna. È lungo circa cinque chilometri ed ha una larghezza massima di 32 metri.

Cari amici, che dire. Questo viaggio è stato lungo ed entusiasmante. Vi ringrazio per la pazienza avuta nel leggermi e spero di avervi trasmesso un poco della mia passione per questo grande Paese, magari facendovi sorridere ed incuriosire. E dandovi qualche spunto di riflessione o per l’organizzazione di nuovi itinerari. Chissà, magari ci ritroveremo sui social dell’Associazione Strade del Mondo per una seconda “serie” dedicata alla Russia. In ogni caso, se voleste approfondire uno qualsiasi dei temi trattati, resto a vostra disposizione. Mandate un messaggio alla pagina, alla mail o anche un piccione viaggiatore!

Grazie … e arrivederci! Что ж, тогда до свидания!

Autore – Stefania Catalfamo