In questi giorni mi sono spesso chiesta come impegnare il tempo durante la forzata reclusione in casa, ma soprattutto come farvi viaggiare almeno un po’ anche restando tra le quattro mura. La risposta mi è venuta rileggendo il blog di alcuni studenti dell’università di Trieste, che narravano in modo ironico la loro esperienza di scambio interfacoltà a Mosca. Blog risalente al 2009/2010, ma che mi ha regalato tantissimi sorrisi.

E allora perché non provare a riassumere alcuni dei momenti più salienti delle mie esperienze in terra russa, magari compilando dei “consigli di viaggio”. Il tutto in maniera spensierata e leggera, ma che magari provando a fornirvi uno spaccato di quanto vissuto e, soprattutto, darvi qualche piccola dritta se volete avventurarvi nelle terre di Zar Putin.

Il nome della rubrica si ispira a una celebre serie di libri russi, recanti la dicitura “для чайников”, che tradotto letteralmente significa “per bollitori del thè”, ed è l’equivalente dell’inglese “for dummies” …in breve “per imbranati”. Libri che riportano i “consigli per l’uso” nei campi più svariati. Benvenuti dunque a “Russia for dummies / Россия для чайников”, che il nostro viaggio virtuale inizi.

Se vi apprestate a partire alla volta della Grande Madre Russia, come immagino saprete, oltre a prenotare il volo e l’alloggio, dovrete dotarvi della magica chiave di accesso al Paese: il visto.

No visto, no party! Se viaggiate in Russia per motivi diversi dal lavoro e lo studio, non siete in semplice transito e non state andando a trovare parenti prossimi, si presuppone che il visto che richiederete sia quello turistico.

Ovviamente potete affidarvi ad un’agenzia di viaggi, che sbrigherà la pratica per voi. Questo è sicuramente comodo, ma comporta un costo e anche il fatto che i vostri documenti viaggino (spesso tramite corriere) fino al centro visti scelto dall’agenzia e poi debbano tornare indietro (sempre tramite corriere).

Se invece optate per un viaggio più in modalità “fai da te” e volete richiedere personalmente il visto, provando il brivido dell’organizzare tutto in completa autonomia, leggete quanto segue…

Il presupposto dal quale dovete partire è che la burocrazia russa è persino peggio di quella italiana (vedere questo video per avere un’idea https://www.youtube.com/watch?v=RatpMrD5aeM. Il video fa riferimento alla burocrazia italiana, ma calza perfettamente anche come esempio di quella russa). Armatevi dunque di una buona dose di pazienza, siate meticolosi, e alla fine ne uscirete vincitori.

Sono andata a farmi un giro sul sito del Consolato Generale della Federazione Russa a Milano, per rinfrescarmi la memoria, e cerco di riassumere quanto letto. Il visto turistico viene rilasciato per la durata massima di un mese, presentando i seguenti documenti:

  • Passaporto valido almeno per sei mesi dalla data di scadenza del visto. Non avete rinnovato il passaporto? Prego prenotare appuntamento in questura o presso ufficio competente e attendere i relativi tempi biblici… consiglio prezioso: SEMPRE avere i documenti di viaggio validi.
  • Una copia della conferma dell’accettazione del turista straniero fornita da una compagnia turistica russa o dall’albergo russo iscritto nel Registro Unico Federale degli operatori turistici . Per i dettagli di questo documento, o meglio per controllare se è stato compilato correttamente, consultate la pagina del Consolato con la guida per il visto (https://milan.mid.ru/web/milan-it/turistico). RACCOMANDAZIONE: all’atto della prenotazione, ESIGETE l’invio subitaneo di questa conferma!!! Altrimenti vi troverete in alto mare e con tempi troppo stretti prima della partenza! Il processo di rilascio del visto può durare alcuni giorni, preparatevi per tempo.
  • Il modulo di richiesta di visto compilato e firmato. Tale modulo va compilato online al seguente link https://visa.kdmid.ru/. Leggete attentamente le istruzioni prima di procedere alla compilazione, perché dovrete completare la procedura in un’unica sessione, senza pause superiori ai 20 minuti (come vi avvisa gentilmente la pagina stessa). Altrimenti sarete rispediti all’inizio, proprio come quando una pedina di “Non t’arrabbiare” viene mangiata e rispedita alla casa base. Vedere l’immagine qui sotto per le conseguenze di ogni ripartenza forzata.
  • Il modulo consulare di registrazione, che potrete scaricare comodamente, sempre dalla pagina https://milan.mid.ru/web/milan-it/turistico e compilare in maniera abbastanza semplice
  • Una fotografia formato tessera. Semplice? Sì, basta che sia recente NB: nella fotografia, NON sorridere…
  • Polizza di assicurazione per tutto il periodo del soggiorno. Potrete sottoscriverla con qualsiasi assicurazione, basta sia valida per tutta la durata del viaggio. Non vi serviranno massimali altissimi, anche perché …
  • Se siete cittadini di Paesi Schengen, della Bulgaria o di Israele, dovrete presentare anche una polizza di assicurazione medica. Per quella sì, vi consiglio di vagliarla attentamente. E di avere una buona copertura. Anche perché NON VOLETE trovarvi nelle condizioni di stare male e non poter essere assistiti da una clinica privata (soluzione da adottare sempre).

Siete arrivati in fondo all’elenco? Bene! Grazie per la pazienza e la fiducia nella lettura. Ora potrete portare i vostri documenti al centro visti scelto e specificato sul modulo di richiesta visto. Essere scrupolosamente esaminati dal funzionario russo di turno E… RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO! Siete quasi pronti a partire!!!

N.B. i vostri documenti verranno comunque trattenuti qualche giorno per l’apposizione del visto, e dovrete andare a ritirarli

N.B. 2: consiglio spassionatamente il Consolato di Milano. Per quanto in periferia, è finora risultato il più chiaro e celere nell’erogazione del servizio. E il sito web è veramente ben fatto.

N.B. 3: dal 2021, potrebbe essere introdotto il visto elettronico per tutte le nazionalità. Non mi dilungo su questo argomento, ma vi rimando alla lettura di questo articolo https://siviaggia.it/notizie/visto-elettronico-russia/235673/, essendo al momento la procedura ancora non operativa.

Ovviamente, qualora voleste parlare dell’argomento, e avere consigli, sarò sempre a disposizione!

Grazie per la lettura. A presto … con le meraviglie di Mosca!

Autore – Stefania Catalfamo